http://www.google.com/search?hl=it&q=scatola di trasmissione...

Si parla di trasmissione a ingranaggi

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Note added at 11 min (2008-05-17 13:52:10 GMT)
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http://www.google.com/search?hl=it&q=trasmissione a ingranag...

http://www.google.it/search?num=30&hl=it&safe=off&q=eolica "...

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Note added at 40 mins (2008-05-17 14:21:10 GMT)
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ah uno dei link sembra molto il tuo testo:

"Il cambio
La principale marcia, ruota a 28 giri al minuto, è collegata al cambio. La scatola del cambio aumenta la velocità di rotazione a 1.500 giri al minuto e guida il generatore"


"Il mozzo è attaccato all'albero a bassa velocità il quale, a sua volta è collegato alla scatola del cambio. In una turbina da 600kW l'elica ruota ad una velocità che varia da 19 a 30 giri al minuto (RPM). Il mozzo contiene dei tubi per il sistema idraulico che gestisce la regolazione dell'inclinazione delle pale. La scatola del cambio fornisce un albero che ruota ad una velocità circa 50 volte maggiore a quella dell'elica (circa 1500 RPM),il quale aziona il generatore elettrico."

"Il mozzo (1) e le pale rotanti (2) insieme vengono chiamati il rotore. Il mozzo è connesso alla scatola del cambio di velocità (4). La velocità di rotazione del rotore è incrementata dal cambio a partire da circa 30 – 60 rivoluzioni al minuto (rpm) fino a circa 1200 – 1500 rpm. Un albero rotore (3) connette la scatola del cambio a un generatore (5), che a sua volta produce elettricità."

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Note added at 4 hrs (2008-05-17 18:14:07 GMT)
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Continuo qui a riportare i tanti stupidi burloni che usano 'scatola del cambio' per descrivere la struttura dei generatori eolici.

Tipo la Comunità Europea
"Il sostegno finanziario della Commissione ha permesso a tale impresa di mettere a punto, nel contesto di un progetto di ricerca europeo, prodotti nuovi, fra i quali una turbina senza scatola del cambio di velocità, che offre prestazioni molto interessanti a un prezzo inferiore. "
http://ec.europa.eu/research/leaflets/employment/it/01.html

o una ditta svizzera produttrice dei generatori (notoriamente incapaci di distinguere una vite da un bullone)
"I Windformer non richiedono né una scatola del cambio né un trasformatore, il che rende le centrali eoliche più affidabili, riducendo anche perdite di potenza e manutenzione."
http://www.abb.ch/cawp/itabb707/d8180e1581fc9677c1256b7b0041...

e sulla similitudine effettiva col cambio delle macchine
"E' più o meno la funzione che ha il cambio di velocità delle automobili,
con il quale si adatta un certo regime di giri motore alle condizioni
di carico.
Meglio ancora se ci sarà un dispositivo automatico che varierà
automaticamente il passo in funzione di un determinato regime di
rotazione del motore (elica a passo variabile a giri costanti)."
http://www.costapra.com/ihf/paulhass/GenEolico.html

Caro Gian,
il moltiplicatore NON corrisponde lessicalmente a 'Gear Transmission Box' (come già detto 'moltiplicatore' corrsiponde a 'speed-up gear')
anche perché il moltiplicatore moltiplica il numero di giri sempre di uno stesso fattore mentre le (migliori) 'gear transmission box' sono in grado di cambiare il fattore di moltiplicazione.
Esattamente come succede con le marce della macchina.





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Note added at 5 hrs (2008-05-17 18:47:04 GMT)
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e ancora, tanto per rimarcare la quantità di documenti sull'energia eolica, che parla di 'cambio'

"Centrali eoliche – la struttura tecnica
Ma come funziona una centrale eolica? Questo tipo di centrale è composto da un mozzo, da pale del mozzo, da una navicella e da una torre. Nella maggior parte dei casi la torre consiste di due a quattro segmenti collegati tramite le flangie di appoggio. La navicella è posizionata sulla torre, è girevole ed ospita il generatore (converte l’energia di rotazione in corrente elettrica) ed il cambio (converte il numero di giri del rotore in un numero di giri favorevole per il generatore). "
http://www.ceratizit.com/2956_ITA_HTML.htm

"La girante funziona con il vento a velocità di 4-5 m/sec. Il movimento rotatorio lento (24-20 giri al minuto) dell’asse del motore viene trasformato da un cambio a ruote dentate e ad un sistema a manovella in alternativo sull’asta verticale che aziona la pompa a stantuffo a bagno nella falda d’acqua."
http://74.125.39.104/search?q=cache:3GfkFSgOS48J:www.enersud...

e basta!
che è tardissimo!

Spero non sia scorretto dare una spiegazione di come è fatta una centrale eolica e fare qualche commento.

Le centrali eoliche (vedi descrizione dell’ENEL) hanno la seguente struttura:
La tipica configurazione di un aerogeneratore è costituita da una struttura metallica di sostegno del tipo a traliccio o tubolare che porta alla sua sommità la gondola o navicella; nella gondola sono contenuti l'albero di trasmissione lento, il moltiplicatore di giri, l'albero veloce, il generatore elettrico e i dispositivi ausiliari. All'estremità dell'albero lento e all'esterno della gondola è fissato il rotore, costituito da un mozzo, sul quale sono montate le pale. L'aereogeneratore funziona già con un vento di circa 3 m/s (10 km/h) e raggiunge la massima potenza quando arriva a circa 17 m/s (50÷60 km/h).
Per il controllo del vento vi è un anemometro.
L'anemometro è formato da un'asse verticale e da tre coppette che 'catturano' il vento. Comprende il sensore di velocità e di direzione. Il numero di giri al minuto viene registrato da un congegno elettronico che blocca automaticamente il generatore qualora la velocità del vento sia superiore ai 25÷30 metri al secondo.
Sistema di controllo
Il sistema di controllo è formato da una serie di congegni computerizzati che monitorizzano le condizioni di funzionamento dell'aerogeneratore e controllano il supporto-cuscinetto. Nell'eventualità di malfunzionamento il sistema di controllo blocca automaticamente l'aerogeneratore e invia al punto di teleconduzione dell'impianto, un avviso di intervento.
Il moto della navicella (gondola) rispetto al sostegno è realizzato mediante ingranaggi mossi da un attuatore che può essere di tipo elettrico o idraulico.
Il rotore
Il rotore è costituito da un mozzo su cui sono fissate le pale (di norma 2 o 3 pale con un diametro indicativo che può variare da 40 a 50 metri per macchine di media taglia) che possono ruotare ad una velocità superiore ai 200 chilometri orari. Le pale sono realizzate materiali compositi rinforzati con fibra di vetro o materiali compositi di tipo innovativo. Il mozzo è collegato a un primo albero, detto albero lento, che ruota alla stessa velocità angolare del rotore. Dato che i venti di intensità elevata si verificano per tempi molto brevi durante l'anno, non è economico adottare aerogeneratori con rotore a passo fisso e dimensionarli per sfruttare anche questi limitati periodi di forti venti. Infatti il notevole aumento nel costo della macchina, dovuto alla grande resistenza delle pale ed alla elevata potenza di picco, non sarebbe compensato dal modesto incremento dell'energia elettrica prodotta. Questo aumento del costo può essere evitato limitando il processo di conversione di energia dell'aerogeneratore in regime di vento molto forte e questa limitazione è di solito ottenuta adottando pale a passo variabile la cui regolazione consente di ridurre il rendimento aerodinamico del rotore. Il passo può essere variato in modo continuo o a gradini; nelle macchine più recenti di grossa taglia viene adottato un tipo di pala orientabile soltanto nella parte più vicina alla punta.
Generatore elettrico
La centrale eolica serve a trasformare l’energia del vento in energia elettrica.
L’albero lento (circa 30 min-1) è collegato al moltiplicatore di giri da cui si diparte un albero veloce, che ruota con velocità angolare data da quella dell'albero lento per il rapporto di moltiplicazione del moltiplicatore uguale a circa 50 (rapporto fra i denti dei due ingranaggi) e generalmente intorno ai 1500 min-1.
Per mantenere costante la velocità di rotazione del mozzo (che è collegato all’asse del generatore con un moltiplicatore di giri e quindi per avere una uscita a 1500 min-1 deve avere una velocità costante di circa 30 min-1) viene variato il passo delle pale. Se la velocità del vento scende, scende anche quella del mozzo, quindi vengono orientate le pale in modo da avere più incidenza e quindi generare più coppia
Tale albero veloce fa girare il generatore elettrico, da cui dipartono i cavi elettrici di potenza.
Il trasformatore è una macchina elettrica statica che sfruttando il fenomeno dell'induzione elettromagnetica trasforma i parametri della potenza in ingresso, tensione e corrente, in valori di corrente e tensione di uscita prestabiliti a potenza costante (a meno delle perdite di trasformazione).

Non entro nelle differenze fra alternatore sincrono e asincrono, ma mentre i generatori sincroni possono anche funzionare in isola (stand alone), gli asincroni necessitano di un collegamento alla rete per assorbire l’energia reattiva necessaria. È possibile far funzionare gli asincroni in isola impiegando dei condensatori, ma il sistema è molto critico nella messa a punto e non accetta forti variazioni di carico.

In conclusione è chiaro che la “scatola di trasmissione ad ingranaggi” (Gear Transmission Box) serve a cambiare la velocità, ma la variazione è solo a crescere (due ingranaggi: uno lento che trascina quello veloce) e proprio per questo correttamente questo assieme viene denominato “moltiplicatore di giri”.
A questo proposito (fuori da questo contesto) esistono anche i riduttori di giri, cioè quelle coppie di ingranaggi che hanno un albero lento il cui ingranaggio (piccolo) ne trascina uno più grosso con relativo albero lento.

Anche se moltiplicatore di giri non è la traduzione letterale di “Gear Transmission Box” di fatto è (in questo caso) il termine più appropriato dato che la variazione è una sola e solo in aumento, anche se qualcuno lo chiama “scatola del cambio”, come se si parlasse di una automobile. Il cambio di una auto serve a tenere su di giri il motore, perché se avesse solo la quinta, farebbe molta fatica ad accelerare, per cui si usano vari rapporti. Invece nell’aerogeneratore esiste un solo (sempre lo stesso) rapporto di trasmissione, mentre Mirra - nello scrivermi - farebbe intendere che si possa avere diversi rapporti di trasmissione!
Il rapporto di trasmissione è unico, perché a seconda dell’intensità del vento si fanno ruotare le pale in modo da avere sempre la stessa velocità sull’albero primario (lento) e quindi la stessa sull’albero veloce.


>>>Caro Gian,
il moltiplicatore NON corrisponde lessicalmente a 'Gear Transmission Box' (come già detto 'moltiplicatore' corrisponde a 'speed-up gear') anche perché il moltiplicatore moltiplica il numero di giri sempre di uno stesso fattore mentre le (migliori) 'gear transmission box' sono in grado di cambiare il fattore di moltiplicazione.
Esattamente come succede con le marce della macchina<<<<